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INCONTRI

ULTIMA ORA

ANUU MIGRATORISTI CALABRIA

(07/06/2024)

Il corso per conduttore di cane limiere e operatore di girata promosso da Anuu Migratoristi insieme ad Arci Caccia è stato un successo, a dimostrazione che le sinergie tra Associazioni venatorie, quando avvengono,  portano copiosi frutti al pianeta caccia.
Una due giorni a Lamezia Terme che ha visto la partecipazione di 150 cacciatori di entrambe le Associazioni Venatorie, che in quel contesto di formazione sono stati una cosa sola.
Apprezzati ed applauditi gli interventi in apertura dei lavori, da parte del Presidente Reg.le Arciacaccia Andrea De Nisi, del Presidente Reg.le  Anuu Migratoristi Bruno Zema e del Vice-Presidente Nazionale Anuu Migratoristi Giorgio Panuccio.
Nei loro interventi hanno messo in risalto il ruolo della formazione che deve saper intercettare il cambiamento che c’è in atto nel mondo venatorio, per creare degli specialisti, indispensabili nel contenere l’emergenza di sovrappopolazione di cinghiali nella nostra Regione con PSA attiva.
In particolare Giorgio Panuccio nel suo intervento ha messo in rilievo che questo corso s’inquadra in un contesto di formazione continua che l’Europa ormai ci chiede da tempo, auspicando che lo stesso sia vissuto come un’opportunità per migliorare le conoscenze che potenzino l’azione di depopolamento sulla specie cinghiale ormai non più rinviabile. Ha sottolineato inoltre l’importanza della coesione tra Associazioni venatorie che di fatto aiutano a gestire meglio e con più efficacia le problematiche in campo venatorio, stigmatizzando le politiche divisive promosse ultimamente da qualche associazione venatoria in Calabria.
La presenza del dott. Giorgio Piraino e della sua comunicazione sulla PSA in Calabria ha arricchito il corso, e i due docenti, del calibro di Demos Morellini e Remo Calcagno, hanno fatto brillantemente il resto.
Un successo sia nella didattica erogata che nella perfetta organizzazione logistica, attestato alla fine da centinaia di corsisti che si sono complimentati con entrambe le Associazioni venatorie per la riuscita dell’iniziativa.

IL PREMIO INTERNAZIONALE AMBIENTE 

(05/06/2024)

Durante la 65ª annuale Assemblea nazionale si è proceduto alla consueta assegnazione del Premio Internazionale Ambiente con il conferimento dei riconoscimenti a diversi enti e organizzazioni.
La qualità e i contenuti dei progetti ricevuti, anche quest’anno, hanno dimostrato l’interesse per le tematiche ambientali e l’elevato valore di questa iniziativa.
Più precisamente si è trattato di progetti focalizzati sul recupero e riqualificazione ambientale, ma con una forte valenza verso il sociale, con iniziative che hanno portato a devolvere contributi per la ricerca nel campo medico rivolto principalmente al mondo pediatrico e dove gli estremi eventi atmosferici dello scorso anno hanno portato distruzioni e degrado.
In specifico:
 
1° Classificato, ANUU Padova – Continua la Maratona della Solidarietà:
Per la promozione di eventi di beneficenza e donazioni alla Fondazione “Città della Speranza” per la ricerca oncologica nell’età pediatrica.
 
Le menzioni sono state assegnate a:
 
ANUU Concesio (BS):
Per la promozione di progetti di Cultura ambientale, principalmente rivolti ai giovani e per innumerevoli attività benefiche e sociali con ricavato devoluto in beneficenza ad associazioni a sostegno dell’infanzia e a organizzazioni attive nel sociale (Associazione “Bimbo chiama Bimbo” di Mompiano e un progetto specifico per una località colpita dall’alluvione 2023 in Romagna).
 
ANUU Bari – “Cultura dell’ambiente e Vigilanza sul Territorio”:
Per la costante presenza e attenzione alla cura del territorio con particolare dedizione alla mappatura di siti inquinati e compromessi in collaborazione con le Istituzioni competenti in vista di interventi di bonifica e recupero ambientale. 
ANUU  “Gruppo Cacciatrici Bresciane”:
Per la promozione e attuazione di progetti di sostegno sociale e recupero della scuola dell’infanzia del paese di Sant’Agata sul Santerno (RA), costretto alla chiusura a causa dell’alluvione del 2023 in Emilia-Romagna.
In questo contesto una menzione è stata consegnata anche al gruppo Alpini di Gussago e Concesio per la proficua e attiva partecipazione a queste iniziative.
Il premio è aperto a Enti, Istituzioni scolastiche o culturali e Associazioni, anche estere, che si siano particolarmente distinte in un’ottimale gestione ambientale e faunistica, attraverso:
  • l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali rinnovabili
  • la riqualificazione di aree naturali degradate
  • la conservazione di paesaggi rurali peculiari
  • la realizzazione di interventi mirati di qualità a tutela della fauna e della flora con particolare riferimento a territori ove si eserciti l’attività venatoria.
 
Il Premio, che ha cadenza annuale, assegna riconoscimenti e menzioni in occasione di ogni Assemblea nazionale.
L’adesione al premio incoraggia l’ANUU a proseguire su questa strada, sicuri che si tratti di un’iniziativa destinata a riscuotere sempre più consensi sia tra i nostri associati che presso altre organizzazioni, proprio per la centralità del tema trattato.
A tal fine, un ruolo ancor più importante può essere svolto dalla nostra struttura organizzativa a livello locale, provinciale e regionale. Infatti, grazie alla capillare presenza associativa sul territorio, possiamo promuovere e valorizzare ulteriormente il premio e, con esso, le “buone” attività di carattere ambientale.
Attendiamo numerosi nuovi progetti!  

L'ANUU Padova ritira l'attestato del primo premio

RACCOLTA FONDI IN RICORDO DI GIACOMO MORONI

(05/06/2024)

In occasione della 65ª Assemblea nazionale ANUU, sono stati esposti e messi in vendita a scopo benefico interessanti libri venatori provenienti dalle raccolte private di Giacomo Moroni e di Alberto Testa. Giacomo Moroni, appassionato cacciatore soprattutto di montagna e profondo conoscitore della normativa venatoria, è mancato prematuramente il 18 luglio dello scorso anno. Per quasi quarant’anni si occupò della gestione faunistico-venatoria da funzionario della Provincia di Bergamo e, dal 2016 fino al ritiro dalla vita professionale, da funzionario regionale. Per ricordare Giacomo e al fine di contribuire allo studio e alla ricerca sulle malattie onco-ematologiche, nonché fornire un’adeguata assistenza alle persone malate, la sua Famiglia con l’amico Alberto Testa hanno deciso di cedere alcuni dei volumi venatori delle loro raccolte e di devolvere l’intero ricavato, di ben 510 euro, all’Associazione Paolo Belli https://www.associazionepaolobelliodv.it/ che da oltre trent’anni offre gratuitamente assistenza, orientamento e alloggio a chi lotta contro la malattia, operando in stretta collaborazione con l’AIL Bergamo Onlus e con la USC di Ematologia dell’ASST Giovanni XXIII di Bergamo. Si ringraziano tutti i Dirigenti ANUU che hanno contribuito a questa raccolta fondi. 

65ª ASSEMBLEA NAZIONALE ANUUMIGRATORISTI 

(20/5/2024)

Alla presenza di oltre 180 dirigenti provenienti da tutta Italia, nel pomeriggio di venerdì 17 e nella mattinata di sabato 18 maggio si sono svolti, presso il Winter Garden Hotel di Grassobbio (BG), i lavori della 65ª Assemblea nazionale dell’ANUUMigratoristi intitolata “CACCIA: UNA PASSIONE AL SERVIZIO DELLA SOCIETÀ”, assemblea dedicata al tema della comunicazione.
Nel pomeriggio di venerdì 17 si sono tenute le riunioni della Commissione Cinofila, del Comitato Giovani e di tutti i Presidenti provinciali e regionali che hanno fatto il punto sulle diverse problematiche faunistico-venatorie e le molteplici attività in corso e in programma svolte per affrontarle, comprese la modifica della legge 157/92, i calendari venatori, le deroghe e le vicende legate alla PSA.
Nella mattinata di sabato 18, l’Assemblea ha quindi affrontato l’ordine del giorno assolvendo agli obblighi statutari, approvando la relazione del Presidente Marco Castellani e i bilanci.  
Ferdinando Ranzanici ha presentato il Premio Internazionale Ambiente ANUU, premiando i cinque migliori progetti del 2023.
Durante la mattinata, è stato proiettato il Docufilm “Atalántē custodi dell'equilibrio naturale”, realizzato dall’ANUU Lombardia, che sarà diffuso il più possibile a livello istituzionale e mediatico, che aiuterà a lavorare per garantire un futuro che rispetti e riconosca la cultura venatoria, le radici, le tradizioni e i valori, perché non sono superati, inutili o addirittura dannosi come qualcuno sostiene, ma rappresentano invece un bene per l’ambiente e per tutta la società che non deve più intendere i cacciatori come un problema, bensì rendersi conto del valore, dell’utilità di essere risorsa civile, ambientale ed economica. Essere cacciatori vuol dire anche lavorare concretamente per l’ambiente, per essere tra la gente e per la gente, per essere tutti cittadini migliori.
Molto interessanti e seguiti con interesse gli interventi degli ospiti: l’On. Francesco Bruzzone, il Sottosegretario con delega Sport e Giovani della Regione Lombardia Lara Magoni e il Consigliere regionale Pietro Macconi.
Al termine dei lavori il Presidente Castellani ha ringraziato tutti i Dirigenti territoriali, nazionali e tutta la base associativa per l’aiuto fondamentale offerto nel seguire le molteplici problematiche faunistico venatorie e ha ricordato come le prossime sfide che attendono il mondo venatorio a livello europeo sono dossier complessi:
Grandi Carnivori, Piombo (divieto zone terrestri), PAC post 2027 (Politica Agricola Comune) e Key Concepts in materia di specie migratorie. La richiesta dell’ANUUMigratoristi è che questi principi e la realtà che oggettivamente rappresenta la caccia oggi, trovino riconoscimento nei programmi politici per il futuro impegno legislativo a Bruxelles e a Strasburgo.
 

LA BECCACCIA ENTRA A SCUOLA


(19/03/2024)

Nell’ambito di un progetto scientifico culturale, promosso da due Istituti scolastici di Palmi (RC), il De Zerbi-Milone e S. Francesco, riservato a tutti gli allievi che frequentano la terza media, il 18 marzo si è parlato di alcune specie selvatiche e delle loro caratteristiche. In particolare la divulgazione scientifica ha riguardato tre specie: Beccaccia, Cinghiale e Coturnice siciliana, ed è stato chiesto ai dirigenti di tre Associazioni Venatorie riconosciute di relazionare su questi selvatici. Per la nostra Associazione Venatoria la relazione è stata tenuta dal nostro Vice-Presidente Nazionale Giorgio Panuccio, che ha interessato i giovani partecipanti all’evento parlando della Scolopax rusticola, il quale, anche con il supporto di slide, ha dettagliato in maniera esaustiva la Beccaccia sia dal punto di vista etologico che venatorio. Gli allievi, unitamente ai loro insegnanti, hanno seguito con molto interesse e curiosità questa divulgazione scientifica, ed in certi frangenti apparivano rapiti da ciò che ascoltavano riguardo le abitudini di vita di queste specie selvatiche. Certamente, grazie alla lungimiranza dei due Dirigenti scolastici e con il supporto dell’avv. Pezzani, che hanno fortemente voluto e sostenuto questo progetto, si è scritta una bella pagina di cultura sulla fauna selvatica. Alla conclusione della giornata di formazione a tutti gli allievi sono stati consegnati doni portati dalle associazioni venatorie.
 
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