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INCONTRI

ULTIMA ORA

42° MEETING DEL COMITATO PERMANENTE
DELLA CONVENZIONE DI BERNA


(13/12/2022)

Il Comitato permanente della Convenzione di Berna si è riunito a Strasburgo, dal 28 novembre al 2 dicembre, per valutare le azioni che l’Europa ha messo in atto pro uso sostenibile del nostro patrimonio naturale. Quest’anno, rispetto ai due anni precedenti condizionati dall'emergenza Covid-19, il Comitato permanente della Convenzione di Berna (Convenzione sulla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa) si è potuto tenere anche in presenza. Il Comitato permanente si riunisce una volta l'anno per monitorare l'attuazione della Convenzione. Alle riunioni partecipano le delegazioni delle parti contraenti, compresa l'Unione europea, Stati osservatori, rappresentanti di organizzazioni governative e non governative, oltre che esperti indipendenti. Per l’ANUU (Associazione membro parte di FACE Italia), che da sempre segue questi specifici appuntamenti europei, ha partecipato Ferdinando Ranzanici che monitora costantemente le attività che si svolgono sulla Convenzione di Berna presso il Consiglio d’Europa. Le parti contraenti hanno discusso argomenti chiave della Convenzione di Berna, come il monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat, il controllo e l'eradicazione delle specie esotiche invasive, la conservazione degli uccelli, il ruolo della biodiversità e i cambiamenti climatici. La crescente importanza e attenzione sulla visibilità delle azioni pianificate e svolte in seno alla Convenzione di Berna, ha stimolato il Comitato a creare un sistema di monitoraggio di tutte le attività implementate, per garantire una maggior trasparenza di tutte le azioni a livello di Consiglio d’Europa, la quale è stata indicata come una delle priorità dell'Organizzazione per i lavori futuri. In particolare, è stata fatta la valutazione paneuropea dello stato di conservazione del lupo (Canis lupus), dove la Svizzera ha proposto un emendamento e le motivazioni alla base della proposta per declassarlo da specie faunistica strettamente protetta a specie faunistica protetta. La IUCN Large Carnivore Iniziative for Europe (LCIE) e la stessa FACE hanno informato le parti sullo stato di conservazione del lupo a livello paneuropeo. Dopo ampia discussione e a seguito delle votazioni, poiché non è stata raggiunta la necessaria maggioranza dei due terzi delle parti contraenti, l'emendamento proposto non è stato adottato. Altro argomento di significativa importanza è stata la valutazione della conservazione degli uccelli, Il Comitato permanente ha discusso e approvato gli orientamenti legislativi relativi all'uccisione, al prelievo e al commercio illegale di uccelli selvatici e ha preso atto degli esempi di legge-modello associati ed ha approvato le raccomandazioni per lo sviluppo e l'attuazione di piani d'azione a livello nazionale in ogni Stato membro del Consiglio d’Europa. Massima è la consapevolezza che le specie esotiche invasive sono valutate come uno dei cinque principali fattori della perdita di biodiversità, ricordando la strategia dell'UE che mira a gestire tali specie naturalizzate entro il 2030 e a ridurre del 50% il numero delle specie della Lista rossa che minacciano la biodiversità. Riconoscendo che l'introduzione di specie aliene, vettori di trasmissione di agenti patogeni, può portare a un aumento della diffusione delle malattie infettive emergenti, che rappresentano una grave minaccia non solo per l'uomo, ma anche per la biodiversità e l'ecosistema, l'introduzione di specie aliene invasive (IAS) viene continuamente monitorata e discussa in ambito europeo, dove i cacciatori svolgono un ruolo importante nella prevenzione, riduzione e gestione di questo fenomeno. Sui cambiamenti climatici, argomento sempre trattato nella Convenzione di Berna, il Comitato permanente ha accolto con favore il suggerimento di concentrarsi sull'impatto dei cambiamenti climatici nelle aree protette e sul ruolo delle aree protette nella mitigazione dei cambiamenti climatici stessi, nell'adattamento e nella prevenzione di disastri ambientali e per la riduzione dei rischi. In quest'ottica, il Comitato ha supportato l'organizzazione al fine di creare una riunione congiunta tra Gruppi di Esperti su Biodiversità e Cambiamenti Climatici, su Aree Protette e Reti Ecologiche affinché l'inclusione delle misure di adattamento nei piani di gestione, permetta di elaborare e presentate delle buone pratiche di gestione del territorio. Come sempre, anche in questa sessione si ha avuto la conferma dell’importanza della Convenzione di Berna a livello europeo, assegnandole un ruolo determinante per fronteggiare la perdita di Biodiversità e svolgendo così una funzione importante e fondamentale per la conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico continentale. Ricordiamo ancora che la Convenzione di Berna è uno strumento giuridico internazionale in materia di conservazione della natura, che copre la maggior parte del patrimonio naturale del continente europeo e si estende anche in alcuni Stati dell'Africa. Ulteriori approfondimenti sono disponibili sul sito del Consiglio d’Europa al seguente indirizzo: https://www.coe.int/en/web/bern-convention/-/42nd-meeting-of-the-standing-committee (F. Ranzanici – Responsabile Natura 2000 ANUUMigratoristi)

OROBICAMENTE


(12/12/2022)

In concomitanza con l’inaugurazione della nuova sede presso la ex caserma della porta San Lorenzo in città alta a Bergamo, completamente ristrutturata dall’organizzazione Orobicamente (associazione Onlus operante per la tutela ambientale e del patrimonio storico, artistico e monumentale di Bergamo e provincia) avvenuta nello scorso ottobre, come associazione ANUUMigratoristi siamo stati invitati a partecipare all’evento. Ricordiamo che Orobicamente è stata insignita del riconoscimento del Premio internazionale ambiente nel 2016 durante l’Assemblea Nazionale della nostra associazione e da allora si è creato un forte sodalizio i due soggetti. Orobicamente opera principalmente nella manutenzione delle mura veneziane di Bergamo con interventi di pulizia e mantenimento di questa importante opera, ora entrata a far parte anche del Patrimonio mondiale UNESCO. Nella giornata dell’inaugurazione, in presenza delle istituzioni locali e delle organizzazioni sostenitrici di Orobicamente, è stato illustrato l’intervento effettuato con la completa ristrutturazione dei locali della ex caserma San Lorenzo, realizzando aree dedicate a incontri e riunioni, una biblioteca storica con numerosi volumi sia del territorio che della provincia e con un angolo ristoro per la pausa e convivialità. Il presidente dell’associazione, Giacomo Nicolini, oltre a ringraziare le organizzazioni e istituzioni presenti, ha annunciato che uno degli obiettivi principali di questa nuova sede, sarà la messa a disposizione dei locali a tutte la comunità e organizzazioni del territorio, facendosi quindi punto di incontro e ritrovo per scambi culturali e sociali. Ennesima dimostrazione di come la nostra associazione, ben interloquendo con le altre organizzazioni presenti sul territorio, miri a valorizzare e riconoscere iniziative e progetti di ripristino e recupero dell’ambiente, diffondendo sempre più nell’opinione pubblica il concetto di cultura ambientale, quale elemento fondante dei principi della nostra organizzazione. Ulteriori informazioni sulla Organizzazione “Orobicamente” li potete trovare al sito: www.orobicambiente.it (F. Ranzanici – Responsabile Natura 2000 ANUUMigratoristi)

A BASSANO IL WILDLIFE MUSEUM

(04/11/2022)

A Bassano del Grappa (VI), nella suggestiva cornice della quattrocentesca Villa Cà Erizzo Luca, è possibile visitare il nuovo Wildlife Museum – museo naturalistico che ospita la ricchissima collezione di Renato Luca con animali provenienti da tutto il mondo. Il percorso espositivo parte dal piano terra con tre ampi saloni dedicati ai grandi mammiferi africani per poi proseguire al primo piano, negli antichi solai della Villa, dove si trovano la sala dedicata agli uccelli, con ben 568 esemplari nelle bacheche e altre quattro sale in cui si possono ammirare mammiferi europei, asiatici e americani. Vanto del museo, è la più completa collezione conosciuta al mondo di capre e pecore di montagna. Il museo, inoltre, organizza attività di educazione scientifica rivolte sia alle scuole che alla cittadinanza. Per ulteriori approfondimenti consultare il sito www.wildlifemuseum.it e la pagina Facebook Wildlife Museum

RINNOVO del COMITATO GIOVANI

(29/06/2022)

Il 28 Maggio 2022 si è tenuta a Bergamo la 63ª Assemblea Nazionale ANUUMigratoristi, nel corso della quale si è proceduto al rinnovo delle cariche associative per il quadriennio 2022-2025. Per il Comitato Giovani sono stati nominati: Bica Marco, Bonadonna Eugenio, Campo Giuseppe, Curcurù Lorenzo, D’Alessandro Salvatore, Iaccarino Emanuele, Lanzillotta Davide, Marinelli Michele, Occhiuto Francesco, Pala Emiliano, Pennacchia Francesco, Scaccia Simone, Taddei Matteo e Terranova Salvatore. 
I componenti di nuova nomina del Comitato Giovani nazionale si sono riuniti il 21 Giugno 2022 per eleggere il Presidente. Vengono eletti a Presidente Terranova Salvatore e a Segretario Occhiuto Francesco.
Il nuovo Comitato Giovani, appena insediatosi, si propone di affrontare importanti temi quali la valorizzazione, la conoscenza e la promozione dell’attività venatoria, delle pratiche e discipline sportivo-agonistiche utilizzando oltre i mezzi d’informazione tradizionali anche quelli social, di maggiore diffusione tra i giovani per sensibilizzarli ed avvicinarli alla pratica dell’attività venatoria nel rispetto e tutela delle risorse faunistiche dettate dal territorio.

63^ ASSEMBLEA NAZIONALE ANUUMIGRATORISTI:
VALORI ED ETICA DELLA CACCIA OGGI: UNA RISORSA PER LA SOCIETA’
MARCO CASTELLANI CONFERMATO ALLA PRESIDENZA DELL’ASSOCIAZIONE

(30/05/2022)



Alla presenza di oltre 200 soci e Dirigenti territoriali provenienti da tutta Italia, nel pomeriggio di venerdì 27 e nella mattinata di sabato 28 maggio si sono svolti, presso il Winter Garden Hotel di Grassobbio (BG), i lavori della 63^ Assemblea nazionale dell’ANUUMigratoristi intitolata “Valori ed etica della caccia oggi: una risorsa per la società”.
Nel pomeriggio di venerdì 27 si sono tenute le riunioni della Commissione Cinofila nazionale, del Comitato Giovani e di tutti i Presidenti provinciali e regionali che hanno fatto il punto delle diverse problematiche faunistico venatorie e delle molteplici attività svolte per affrontarle, comprese le vicende legate all’influenza aviaria e più di recente alla PSA.
La mattinata di sabato 28, grazie alla consueta abile regia di Massimo Marracci, è cominciata con una toccante cerimonia di commemorazione di tutti gli amici, soci e dirigenti che, purtroppo, sono venuti a mancare a causa della pandemia di Covid-19 ed in particolare dei compianti Avv. Giovanni Bana, Past President dell’Associazione e di Domenico Grandini, Presidente regionale della Lombardia e Membro del Comitato Esecutivo nazionale.
Alla presenza anche dei Famigliari degli amici scomparsi, sono stati proiettati dei documentari sulla vita e sull’impegno professionale, sociale ed associativo dell’Avv. Bana e di Domenico Grandini.
Successivamente l’Avv. Bana è stato ricordato anche dai toccanti interventi dell’Avv. Stefano Masini di Coldiretti, di Giuliano Incerpi e di Marco Ciarafoni, mentre l’On. Mick Ebner, impossibilitato a presenziare, ha voluto mandare un suo messaggio video.
Domenico Grandini è stato invece ricordato dagli interventi di Franco Baggiolini e di Massimo Zanardelli, due dei suoi più cari amici e collaboratori dell’ANUU di Concesio e di Brescia.
L’Assemblea ha quindi affrontato l’ordine del giorno assolvendo agli obblighi statutari approvando la relazione del Presidente (che ha sintetizzato le molteplici attività dell’ultimo quadriennio), i bilanci e quindi eleggendo la Dirigenza associativa per il ciclo 2022/2026.
Confermati i vertici associativi con Marco Castellani alla Presidenza nazionale, Vladimiro Boschi, Giorgio Panuccio e Giovanni Persona alla Vice Presidenza. Confermato anche il Segretario nazionale Alessandro Cornalba.
Il Comitato Esecutivo è stato poi composto con l’elezione di Sebastiano Valfrè, Carlo Luigi Piffari, Massimo Zanardelli, Alessio Piana, Paolo Crocetta, Franco Mazza e Giorgio Paffetti.
L’Avv. Antonio Bana, figlio del compianto Avv. Giovanni, sarà designato dal prossimo Comitato Esecutivo come coordinatore delle problematiche giuridiche, mentre Ferdinando Ranzanici continuerà ad occuparsi delle Aree Natura 2000 e del Premio Internazionale Ambiente istituito dall’Associazione.
Pierangelo Sandrini, Leonardo Riva e Attilio Alberto Bonomi sono stati eletti nel Collegio dei Revisori dei Conti, mentre Roberto Bonardi, Leonardo Di Tullio e Massimo Marracci sono stati eletti nel Collegio dei Probiviri.
Al termine dei lavori il Presidente Castellani ha dichiarato:
“Ringrazio tutti i Dirigenti territoriali, nazionali e tutta la base associativa non solo per l’aiuto fondamentale che mi hanno dato nel seguire le molteplici problematiche faunistico venatorie in questi difficili quattro anni che abbiamo passato, ma anche per avermi nuovamente accordato la loro fiducia ed avermi così nuovamente dato l’onore di guidare l’ANUUMigratoristi anche per il prossimo quadriennio.  Un grazie particolare va a tutto lo staff della nostra Segreteria nazionale che nonostante le molteplici difficoltà legate anche al Covid 19 ha sempre garantito una esemplare conduzione dei nostri Uffici, delle tante attività da portare avanti e un riferimento puntuale per tutti i soci ed i dirigenti sul territorio.

L’ANUUMigratoristi resta pienamente attiva e orgogliosamente fiera del suo ruolo, non solo di difesa e valorizzazione delle cacce tradizionali e di tutte le altre forme di caccia, ma anche della sua funzione di stimolo e proposta rivolta a tutte le altre Associazioni, sempre più convinta del fatto che il mondo venatorio italiano dovrebbe evolvere verso una nuova organizzazione unitaria, imparare a comunicare sempre di più e meglio con le Istituzioni e la società, rafforzare le alleanze esterne, in particolare con il mondo agricolo e sviluppare sempre più la ricerca scientifica come base delle nostre rivendicazioni in materia di specie cacciabili, periodi di prelievo e cacce tradizionali.
Sono certo che tutti insieme, uniti nell'affettuoso ricordo dei nostri cari che non ci sono più, saremo ancora più forti e determinati nel nostro agire per il bene della Caccia italiana e dell'ANUUMigratoristi”.

COMUNICATO DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE LOMBARDE

(29/04/2022)

Oggi 28 aprile una delegazione di rappresentanti delle associazioni venatorie lombarde è stata ricevuta dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
All’incontro hanno partecipato Lorenzo Bertacchi, Giancarlo Bosio, Massimo Zanardelli e Carlo Bravo, che ringraziano il Presidente per aver dedicato oltre un’ora alle delicate problematiche che preoccupano i cacciatori lombardi e al difficile rapporto con la DG Agricoltura.
La mancanza di confronto con il mondo venatorio e la sistematica sottovalutazione delle proposte e dei suggerimenti tecnici e giuridici  hanno così portato all’adozione di atti inaccettabili per i cacciatori e si sono rivelati politicamente dannosi.
Purtroppo da settembre ad oggi si è dovuto registrare un vero e proprio arretramento dei rapporti, con una Direzione Generale che è parsa arroccarsi più nella difesa dei propri errori e delle proprie scelte che nella ricerca di soluzioni e così non solo è rimasta immutata la situazione lamentata a settembre, quando furono chieste dimissioni e un rinnovo delle competenze, ma è addirittura peggiorata, con l’elaborazione di atti che minano il futuro della caccia in Lombardia.
Proprio quello che le Associazioni temevano.
Ora sul tavolo ci sono atti fondamentali per la programmazione venatoria che avranno effetti immediati (come il calendario per la prossima stagione) e che sanciranno il destino della caccia in Lombardia per i prossimi dieci anni, come il Piano Faunistico Venatorio, le Linee Guida per la gestione dei Galliformi Alpini e la regolamentazione della detenzione e inanellamento dei richiami di allevamento.
Il Presidente ha ben colto la problematicità di decisioni presentate solo quando ormai in larga parte irreversibili, già corredate di pareri ISPRA che tuttavia sono il frutto di quanto predisposto dagli Uffici.
Per quanto potrà essere difficile rimettere la barra a dritta, solo tornando ad un confronto costruttivo e serrato si può pensare di programmare e pianificare proficuamente la caccia dei prossimi mesi e anni nel poco tempo che rimane alla legislatura regionale in corso .
E la politica si deve riappropriare del suo duplice ruolo: di indirizzo del lavoro di funzionari e dirigenti e, al contempo, di tramite nel dialogo tra gli Uffici e i rappresentanti delle Associazioni Venatorie.
In tal senso si attendono segnali concreti e in tempi ristrettissimi e si confida che l’interessamento personale del Presidente potrà finalmente dare una svolta.

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